La purezza, l’istinto, il rigore in equilibrio armonico caratterizzano il linguaggio espressivo dell’artista Tonina Asci, che attraverso una ricerca estetica s’imbatte nel proprio mondo interiore. Un mondo che sembra riportarci nel mitologico labirinto delle emozioni e dei sentimenti, rappresentati in un discorso di segni tra l’umano e l’assoluto, tra i tratti incisivi del quotidiano e le sfumature del sogno, in un’atmosfera oscillante che va dal surreale al trascendentale. Il dinamismo e la molteplicità delle forme e degli effetti cromatici delle sue opere ci conducono per mano lungo il viale dell’esistenza, con quella semplicità mai smarrita, neppure nei drammi della vita che l’hanno segnata, sull’altare della fede e della verità, ma sempre in un umile sgomento di fronte ai suoi misteri. Questa fede salda, priva di esitazioni, è il percorso poetico dell’arte di Tonina Asci, che scava le gallerie del mistero infinito dell’anima per inondarsi di luce divina: forse una sfida, di certo una speranza. L’impegno etico della sua espressione pittorica, inoltre, richiama “La bellezza salverà il mondo” di Dostoewskij; impegno illuminato non soltanto dalla fede e dalla poesia, ma anche da un bisogno di “ratio”, riportandoci a Kant, che narra “il cielo delle stelle sopra di noi, la legge morale dentro di noi.”, rappresentando così il concetto classico di armonia tra forma e contenuto.